Preghiera per la beatificazione

del Servo di Dio Don Antonio Palladino

Santissima Trinità, degnati di glorificare il Tuo servo don Antonio Palladino che in terra Ti amò in modo singolare ed eroico consumandosi nel ministero parrocchiale per la Tua gloria e per la salvezza delle anime, suscitando vocazioni alla vita consacrata nella Congregazione delle Domenicane del SS. Sacramento, da lui ardentemente voluta, e sanando le infermità morali, fisiche, sociali del suo tempo. Concedimi la grazia che con insistenza Ti domando, o augusta Trinità, e che affido all’intercessione di Don Antonio e della Vergine SS. Madre del Buon Consiglio di cui egli fu particolarmente devoto. Amen. Pater, Ave, Gloria.

Con approvazione ecclesiastica                          

† Giovan Battista Pichierri  

 Vescovo

 

7 marzo 1992

La Madre Tarcisia Ippolito o.p., Superiora Generale delle Suore Domenicane del SS. Sacramento, inoltra richiesta al vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Giovan Battista Pichierri, di curare il processo per la beatificazione del Servo di Dio don Antonio Palladino, fondatore della Congregazione.

 

Il Servo di Dio 

Mons. Antonio Palladino

10 novembre 1992

Il vescovo mons. Pichierri pubblica l’Editto con il quale avvia la ricerca storica, nominando nello stesso tempo i componenti la Commissione Storica, nelle persone di Mons. Sabino Cianci, suor Nivea Cianci e avv. Carlo Forcella.

Editto di S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri

9 ottobre 1993

La domanda avanzata dall’ordinario diocesano ai vescovi della Conferenza Episcopale Pugliese circa l’avvio della fase diocesana della causa di beatificazione del Servo di Dio ottiene esito positivo.

Mons. Giovan Battista Pichierri

18 agosto 1994

La documentazione raccolta è inviata a Roma, alla Congregazione dei Santi, per un primo esame circa la possibilità di continuare le ricerche, raccogliendo ulteriori testimonianze dirette sulla vita e l’opera del Servo di Dio. Il 18 agosto 1994 il dicastero romano si esprime favorevolmente concendendo il Nihil Obstat all’avvio dell’inchiesta diocesana.

Padre Domenico Abbrescia,

primo postulatore della 

causa di beatificazione

28 maggio 1995

A Padre Domenico Abbrescia o.p., dimissionario per motivi di salute, subentra come Postulatore della Causa Padre Innocenzo Venchi o.p. Il Tribunale Ecclesiastico Diocesano è costituito da Mons. Sabino Cianci, Giudice Delegato, Mons. Samuele Cioffi, Promotore di Giustizia, Sac. Domenico Carbone, Notaio attuario, Suor Nivea Cianci, Notaio aggiunto, e avv. Carlo Forcella, Cursone e addetto alle comunicazioni.

I componenti il Tribunale Ecclesiastico Diocesano

8 settembre 1995

Mons. Pichierri, vescovo diocesano, in occasione delle feste patronali di Cerignola, pubblica il Decreto di apertura del Processo Canonico sulla vita, le virtù e la fama di santità del Servo di Dio don Antonio Palladino.

Padre Innocenzo Venchi,

attuale postulatore della causa di beatificazione

4 ottobre 1995

Con una solenne celebrazione eucaristica svoltasi nella Cattedrale cittadina, mons. Pichierri dichiara aperta pubblicamente la Causa di Beatificazione del Servo di Dio. Al termine i membri del Tribunale Diocesano prestano giuramento.

16 ottobre 1995

Il nuovo Postulatore Padre Innocenzo Venchi o.p. nomina come suo rappresentante e Vice-Postulatore presso il Tribunale Diocesano il prof. Vincenzo Robles, docente di Storia della Chiesa nell’Università degli Studi di Bari. I membri del Tribunale Diocesano cominciano una certosina opera di ricerca, legata all’individuazione e alla registrazione delle molteplici testimonianze orali e scritte di persone che hanno conosciuto in vita il Servo di Dio e che ricordano l’intensa sua opera pastorale.

Prof. Vincenzo Robles,

vice-postulatore della causa di beatificazione

14 maggio 1999

Alla presenza di Madre Tarcisia Ippolito, Priora Generale della Congregazione, e di numerose Suore Domenicane del SS. Sacramento, durante una solenne concelebrazione svoltasi nella Cattedrale di Cerignola, presieduta dal vescovo diocesano, a cui partecipa l’intero presbiterio della Diocesi, il Postulatore della Causa, il Vice-Postulatore e i membri del Tribunale diocesano, ha luogo la Sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana per la Causa di Beatificazione del Servo di Dio don Antonio Palladino. L’intera documentazione, affidata a Padre Venchi, «portatore deputato», è inviata a Roma, alla Congregazione dei Santi, al vaglio degli esperti teologi che si pronunceranno sulle virtù eroiche del Servo di Dio.

Madre Tarcisia Ippolito o.p.,

attuale Priora Generale della

Congregazione delle Suore Domenicane

del SS.Sacramento